Posa delle assi del pavimento: Alluminio o legno?
Sottostruttura in legno
Le sottostrutture per decking in legno sono ancora oggi molto utilizzate. La tradizionale sottostruttura in legno è spesso popolare per l’affinità con il legno come materiale e, non da ultimo, per i costi del materiale a prima vista vantaggiosi.
I sottofondi in legno di larice, pino o abete di Douglas sono utilizzati principalmente in combinazione con assi di legno e collegamenti a vite visibili, ad esempio utilizzando Terrafix . Con il fissaggio a vista dall’alto, il rivestimento in tavole non ha praticamente alcuna possibilità di gonfiarsi e ritirarsi, cosa che deve essere compensata dalla sottostruttura in legno che funziona in modo analogo. A lungo andare, però, ci si rende conto che non tutti i tipi di legno utilizzati per lo strato superiore sono ugualmente adatti a questo tipo di installazione. Meno il rivestimento “lavora” in seguito, minore è il rischio che le viti si stacchino o che si crei un antiestetico pericolo di inciampo. In genere queste caratteristiche si applicano maggiormente ai legni tropicali duri, che spesso vengono venduti a un prezzo considerevole e non soddisfano necessariamente le esigenze di sostenibilità di molti consumatori. Tuttavia, quando si tratta di posare larice, pino o frassino su una sottostruttura in legno, il tipo di fissaggio, una protezione sufficiente contro i ristagni d’acqua e una buona ventilazione della superficie giocano un ruolo ancora più importante nel garantire che la terrazza sia ancora intatta dopo 10-15 anni. Poiché la vite autoperforante necessaria per fissare le assi di legno diventa spesso il punto debole del decking, è consigliabile un fissaggio invisibile con viti speciali, come Terraflex o Clipper, in combinazione con un nastro protettivo per la sottostruttura.
Un’altra caratteristica essenziale del legno, che non è necessariamente un vantaggio nel caso del Regno Unito, è l’unicità della sua struttura. Di conseguenza, parte della sottostruttura in legno è spesso storta, con un conseguente aumento degli scarti e del lavoro supplementare durante l’assemblaggio. Oltre all’argomento della notorietà del materiale, viene spesso citato anche il prezzo unitario più basso rispetto all’alluminio, che confronteremo in modo più dettagliato nella prossima sezione.
Sottostruttura in alluminio
L’alluminio è un materiale versatile, ma leggero in rapporto alla sua stabilità e che può essere modellato a piacimento. Sono proprio queste le proprietà che abbiamo sfruttato per sviluppare le nostre rotaie CLIP, che hanno una notevole capacità di carico e una portata ridotta grazie alle intercapedini e ai montanti posizionati in modo specifico. In combinazione con i connettori, il Regno Unito in alluminio può essere allungato all’infinito e consente l’installazione senza tagli. La produzione sotto controllo dimensionale garantisce che tutti i binari siano conformi ai nostri standard e che le quantità di materiale e i piani di installazione possano essere pianificati con precisione millimetrica. Grazie al rivestimento di colore scuro, il Regno Unito non solo scompare visivamente nello sfondo, ma è anche protetto in modo ottimale dall’acqua salata, dal cloro, dagli agenti atmosferici e dai ristagni d’acqua.
Grazie alla natura non corrodibile della sottostruttura, il vecchio rivestimento può essere rimosso e quello nuovo può essere semplicemente rimontato sulla stessa sottostruttura se è necessario un nuovo rivestimento. Non è necessario riparare o sostituire le singole rotaie, come avverrebbe con una sottostruttura in legno. Già solo questo aspetto comporta una riduzione dei costi e degli sforzi per la manutenzione di una terrazza a lungo termine, ma ci sono altri motivi per cui investire in una sottostruttura in alluminio conviene a un’analisi più attenta. In questo modo si eliminano gli sprechi e gli scarti e, grazie a una precisa pianificazione delle quantità, non è necessario acquistare più materiale del necessario.
Non bisogna dimenticare che l’elevata capacità di carico dei binari in alluminio comporta la necessità di creare un numero significativamente inferiore di punti di appoggio o di contatto con il pavimento, il che si traduce in un notevole risparmio sui cuscinetti del decking, indispensabili per il decking standard. Infine, non bisogna trascurare il fattore tempo, soprattutto se l’installazione viene effettuata da professionisti, perché il tempo è denaro. Se risparmierai il tempo necessario per selezionare, tagliare e raddrizzare le travi in legno, nonché lo sforzo necessario per montare e allineare i supporti per il decking, noterai la differenza. Questo dimostra che il semplice confronto del prezzo unitario non è abbastanza significativo per scegliere l’opzione più economica in assoluto per lo standard di qualità desiderato.
Conclusione
Il materiale giusto per la sottostruttura del decking dipende ovviamente dai requisiti e dalle esigenze del decking: Quanto budget hai a disposizione? Quanto dovrebbe durare almeno la terrazza? Che tipo di rivestimento è richiesto e che tipo di fissaggio è necessario? La terrazza è esposta a particolari condizioni atmosferiche, come ad esempio una piscina, uno stagno o un lato della casa esposto alle intemperie? La superficie sarà installata da te o da uno specialista? L’area è utilizzata a livello privato, commerciale o pubblico?
Se consideri i requisiti sempre più elevati delle decorazioni contemporanee, in genere vai sul sicuro quando scegli una sottostruttura in alluminio. Il nostro sistema CLIP, composto dal binario CLIP e dal supporto per impalcati CLIP, rappresenta lo standard per una sottostruttura di alta qualità e professionale, che soddisfa tutti i requisiti di standard elevati e le norme di legge grazie agli accessori coordinati.
In caso di dubbio, vale sempre la pena di richiedere un’offerta comparativa a un rivenditore specializzato. Possono utilizzare il nostro pianificatore online per calcolare esattamente la quantità di stoccaggio di decking e altri accessori necessari in ogni caso e sono a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda tu possa avere.
Lo sapevi già?
La costruzione di una terrazza richiede conoscenze specialistiche ed è soggetta a norme generalmente riconosciute, come ad esempio la brochure “Decking e rivestimenti per balconi” di GD-Holz. Non dimenticare di informarti sulle norme edilizie locali per una corretta progettazione e installazione e di prestare attenzione alle istruzioni di installazione dei pannelli e dei materiali di fissaggio.
Quando una terrazza viene calpestata e le tavole vengono utilizzate in modo intensivo, agiscono forze che possono spostare l’intera sottostruttura. Per questo motivo, è essenziale un legame stabile e duraturo. Le seguenti illustrazioni mostrano come una terrazza possa essere installata in modo resistente alla torsione: